BENVENUTI NEL SITO DELL'ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI LICEO CLASSICO STATALE "Q. ORAZIO FLACCO" DI POTENZA


 

La chiusura della Corte di Appello di Potenza e la divisione del distretto giudiziario “ci ridurrebbe a un feudo oltre a smembrare e distruggere l’identità locale”, mentre “la specificità della Basilicata va salvaguardata”: sono le parole pronunciate dalla Presidente della Corte di Appello di Potenza, Rosa Patrizia Sinisi, al Convegno promosso dall’Associazione degli ex Allievi del Liceo classico “Quinto Orazio Flacco” di Potenza per ribadire che la Corte stessa è “baluardo di legalità nel diritto della Lucania ad esistere”.

Non si è trattato affatto di parole di circostanza, prima di tutto perché la partecipazione di Sinisi al Convegno non va considerata – appunto – di circostanza. Poco prima, oltretutto, parlando dal tavolo dei relatori, il magistrato Pasquale Materi aveva – con una relazione molto convincente – dimostrato che la soppressione della Corte di Appello di Potenza sarebbe un errore clamoroso, basato su teorie sbagliate (come “il concetto di economia di scala che però – ha detto Materi – non ha niente a che fare con la giustizia”).

Una partecipazione non di circostanza e rilevata proprio come tale dal Preside emerito del liceo, Raffaello Antonio Mecca, che, nelle conclusioni, ha definito “un fatto unico” la presenza di Sinisi al Convegno: “La via è questa – ha aggiunto – ed è l’alleanza della società civile e dei vertici delle istituzioni statali per il conseguimento del bene comune. Le istituzioni finora hanno taciuto per conformismo colpevole ma l’usurpazione dei nostri diritti ha trovato complice anche la società. Così come Matera non cospira alla difesa dei diritti della Basilicata se non per voler la prima posizione – ha continuato Mecca – anche la Chiesa di Basilicata su questo argomento non si fa sentire”. Subito dopo ha aggiunto: “Non si vuole che la Basilicata esista: ma questo è un sacrilegio contro la storia e il bene comune, così come sarebbe un omicidio sopprimere l’identità culturale dell’Umbria. Vale lo stesso per la Basilicata: Si comincia dal più piccolo e alla fine resta solo il Leviatano. Occorre in questa battaglia – ha concluso Mecca, citando don Sturzo – arruolare gli spiriti liberi e forti”.

Il convegno, aperto dal Presidente dell’Associazione, Donato Aicale, e dal Presidente della Provincia, Nicola Valluzzi, ha subito “preso quota” con la relazione di Materi, che ha definito tra l’altro “astratti” i criteri individuati dalla cosiddetta “Commissione Vietti” per rivedere la geografia giudiziaria. Una linea condivisa dall’avvocato Giovanni Rotondano, che ha parlato a nome dell’Ordine: “La soppressione della Corte di Appello sarebbe l’inizio della fine – ha detto – perché altri uffici, anche giudiziari, verrebbero soppressi come conseguenza a tale scelta”.

Le voci “politiche”, quella di Vito Santarsiero – consigliere regionale del Pd – e dell’on. Donato Moles (Forza Italia), hanno dimostrato di aver compreso la preoccupazione per il pericolo di perdere la Corte di Appello e vedere la Basilicata “scomparire”. Ai partiti non resta che tuffarsi seriamente nella questione per sventare qualsiasi ipotesi di “soppressione” o “accorpamento” (quello del Tribunale di Melfi a Potenza, secondo Materi e Rotondano, è già un fallimento): il timore è che i “processi” che nel mondo contemporaneo si avviano abbiano una velocità che la politica non riesce a raggiungere, finendo per adeguarsi.

 

 

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Video

 

Stralcio dell'intervento dell'on. Giuseppe MOLES

 

Altro stralcio dell'intervento dell'on. Giuseppe MOLES

 

L'intervento conclusivo del prof. Raffaello A. MECCA


 

Foto

Il tavolo dei relatori. Da sinistra, ing. Vito SANTARSIERO (consigliere della Regione Basilicata), avv. Donato AICALE (presidente dell’Associazione), dr. Pasquale MATERI (consigliere della Corte di Appello di Potenza), dr. Nicola VALLUZZI (presidente della Provincia di Potenza), avv. Giovanni Rotondano (segretario del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Potenza), prof. Raffaello A. MECCA (preside emerito del Liceo – ginnasio “Q. Orazio Flacco” di Potenza), on.le Giuseppe MOLES (commissario regionale per la Basilicata di Forza Italia)

 

Il tavolo dei relatori. L’on. Giuseppe MOLES durante il suo intervento

 

Il Consigliere di Corte di Appello dr. Pasquale MATERI durante il suo intervento

  

Il Segretario del Consiglio dell'Ordine avv. Giovanni ROTONDANO durante il suo intervento

 

Ancora l'avv. ROTONDANO durante il suo intervento

 

Ancora l'on. MOLES durante il suo intervento

 

L'intervento della Presidente della Corte di Appello di Potenza dr.ssa Rosa Patrizia SINISI

 

Pubblico presente

 

Pubblico presente

 

Pubblico presente

 

Il Presidente della Provincia di Potenza dr. Nicola VALLUZZI mentre si intrattiene con la Presidente della Corte di Appello di Potenza dr.ssa Rosa Patrizia SINISI (di spalle) al termine dell'incontro-dibattito